ANNO 14 n° 119
Spunti di vista
Colloqui di lavoro,
l'importanza dell'autostima
>di Elisabetta Zamparini<
22/05/2015 - 00:00

di Elisabetta Zamparini

VITERBO - Un ragazzo che si affaccia nel mondo del lavoro mi ha chiesto qual è il modo migliore di presentarsi a un colloquio.

Quando si affronta il primo colloquio conoscitivo, è probabile che i requisiti corrispondano alle vostre capacità, quindi il modo di presentarsi può influire molto sull’esito della selezione.

L’atteggiamento e il modo con cui ci si pone all’altro condizionano la presentazione di se stessi e influenzano la persona con cui ci si sta rapportando nella sua valutazione globale.

La capacità di porsi in modo efficace è legata alla modulazione della propria immagine e del proprio comportamento, che può essere più o meno simile a come la persona si sente realmente, e che risente della percezione di se stessi, dei propri modelli relazionali e dell’autostima.

Una persona con fiducia in se stessa non tenderà a modificare la propria immagine o a trasformare aspetti di sé nella relazione con gli altri, piuttosto la modulerà, adattando l’autenticità delle caratteristiche personali alle situazioni, alle norme sociali e alle richieste implicite del contesto. 

Questo non significa che la comunicazione debba essere un totale disvelamento, sarebbe anzi inopportuno.

La modulazione, infatti, consiste nel controllare il proprio comportamento e la propria immagine ma anche nel verificare le variazioni che hanno prodotto nelle impressioni degli altri. Tale processo non rappresenta una finzione o l’assunzione formale di un ruolo, ma è espressione di interesse, di apertura alle esperienze e di fiducia nelle proprie capacità.

 

Anche la consapevolezza delle attese dell’altro e la capacità di scegliere le informazioni da dare secondo il contesto sono caratteristiche necessarie per una presentazione efficace.

Per questo la capacità di prendere in considerazione il punto di vista degli altri, che può essere diverso dal proprio, è fondamentale.

Concentrarsi sulla propria ansia e sulle preoccupazioni non esprime una propensione ai rapporti sociali e a sintonizzarsi con l’interlocutore.

Presentare un’immagine di sé gradevole, implica avere fiducia in se stessi e apertura all’esperienza, cioè fiducia negli altri, caratteristiche che ne permettono anche la valorizzazione.

Se desiderate approfondire questo o altri argomenti ecco la mail a cui scrivere per suggerire i nuovi articoli della rubrica: elisabetta.zamparini@gmail.com.





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